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Visualizzazione dei post da agosto, 2022

SEZIONE ECLISSI - Sole nero: quando il giorno si fa notte!

Nel precedente articolo abbiamo preso in esame il meccanismo che genera le eclissi sia di Luna che di Sole, e le possibili tipologie di queste ultime: parziale, anulare, totale e ibrida. Questo spazio sarà dedicato in particolare alle eclissi totali di Sole , durante le quali si generano sulla superficie terrestre delle zone di ombra dalle quali l’eclisse sarà visibile come totale e delle zone di penombra , dalle quali invece potremo vedere solo una parte del Sole oscurato dal disco lunare e quindi si osserverà una eclisse parziale di Sole (Fig. 1). Al di fuori di queste due aree, l’eclisse non sarà visibile. In pratica l’eclisse è visibile come totale nel cerchio generato dall’intersezione del cono d’ombra lunare con la superficie terrestre.   La rotazione della Terra ed il moto orbitale della Luna causano lo spostamento del “cerchio di totalità” generando la “fascia di totalità” (vedi Fig. 2), ovvero il luogo dei punti dai quali l’eclisse è visibile come totale.  È evidente che l’ec

GUIDA GALATTICA PER ASTROLETTORI - Marte. L'ultima frontiera.

Ognuno ha le sue passioni. Noi tutti siamo accumunati da quella per l’astronomia, io però ho anche un altro modo per fuggire dalla quotidianità: mi piace leggere. Leggo di tutto: romanzi, fantasy, storici, gialli… non ho preferenze, se non per le trame che mi intrigano di più. Ho iniziato a leggere dalle elementari. In pratica la maestra non ha fatto in tempo ad insegnarmi a riconoscere le varie lettere e parole, che già a casa chiedevo libri, leggevo ogni insegna lungo la strada, volevo leggere perfino le scritte sulle pubblicità in tv e mi arrabbiavo quando scorrevano troppo veloce e non riuscivo a capire in tempo ciò che vi era scritto. Quando, al Liceo, è comparso il mio interesse verso l’astronomia, ho subito cercato di fondere queste due passioni. Il primo libro a tema astronomico che lessi era “Dal big bang ai buchi neri” di Stephen Hawking, lo presi in prestito in biblioteca. Lo lessi in due giorni. Certo forse non era il più facile per iniziare, ma anche se alcuni co

SEZIONE ASTROFILATELIA - Il telescopio di Galilei e lo sviluppo degli strumenti di osservazione

  Benvenuti a tutti gli astrolettori-filatelici, oggi continuiamo a raccontarvi, attraverso buste e francobolli, alcuni degli avvenimenti più interessanti del mondo astronomico e astronautico. In particolare, in questo articolo e nel prossimo, vogliamo presentarvi le principali tappe che hanno portato alla nascita e allo sviluppo dei telescopi che oggi giorno ci permettono di osservare le immensità del cosmo senza muoverci dal nostro piccolo, errante pianeta che chiamiamo casa. IL TELESCOPIO DI GALILEI E LO SVILUPPO DEL CANNOCCHIALE – Prima parte Nell’estate del 1609 Galileo Galilei venne a sapere che due occhialai olandesi avevano realizzato un curioso strumento ottico, un piccolo tubo di ottone e di piombo munito alle sue estremità di due lenti. A una estremità era inserita una lente convergente, come quella degli occhiali da presbite, all’altra estremità era invece inserita una lente divergente, quella per miopi. Guardando attraverso queste lenti, gli oggetti lontani apparivano