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SEZIONE ESOPIANETI - E quindi uscimmo a riveder le stelle

 Ciao a tutti cacciatori di mondi alieni,

oggi più che mai c’è bisogno di sognare, di guardare oltre questo “pallido puntino blu” che chiamiamo casa, di cercare un po’ di pace e di conforto nelle stelle lassù. Al Sole, alla Via Lattea, a tutto l’universo non importa assolutamente niente di quello che succede a “casa”. Il tempo continua ad andare avanti, lo spazio continua ad espandersi, nuove stelle nascono, alcune arrivano alla fine della loro esistenza e magari qualche forma di vita primordiale inizia a formarsi intorno a qualche stella.

Se c’è una cosa che abbiamo imparato, qui a “casa”, è che la vita trionfa sempre. Attenzione non ho detto l’uomo ma la vita, infatti l’uomo non è che una piccola parte di tutta la vita che è presente sul nostro pianeta. L’uomo potrà anche scomparire, ma la vita troverà sempre un modo per rinnovarsi, per ambientarsi, per continuare a esistere. Siamo così fragili, bastano dei piccoli cambiamenti al nostro pianeta e noi non riusciremo a sopravvivere e nonostante questo continuiamo a perdurare nella nostra ignoranza e nella nostra voglia di supremazia e continuiamo a chiamarci forma di vita intelligente…

Transito di Venere

Meglio continuare a guardare lassù e a cercare qualche pianeta che una forma di vita intelligente possa ospitarla veramente! Ma come facciamo ad osservare questi pianeti? Beh, se avrete la voglia e la pazienza di seguirmi, in questo articolo vi mostrerò come prepariamo noi a Libbiano una tipica serata di osservazione di un esopianeta!

Oggi, avevo un po’ di tempo libero e allora mi sono detta perché non preparare una serata osservativa per la sezione esopianeti? E soprattutto, perché non scrivere un articolo con spiegata la preparazione che viene fatta? E allora eccomi qui, a preparare insieme a voi la prossima serata di osservazione transiti a Libbiano.

Talvolta, parlando con alcune delle persone che vengono a visitare il nostro osservatorio, mi è capitato di entrare in argomento e più volte mi sono sentita dire che quello che facciamo è difficilissimo, che noi siamo supereroi con il superpotere del calcolo quantistico (Wow, speriamo che la Marvel non mi rubi l’idea! XD)! In realtà, quello che facciamo è veramente alla portata di tutti, certo l’esperienza che abbiamo accumulato ci permette di prevedere alcune situazioni spiacevoli e di prepararci all’occorrenza, ma vi giuro che se vi do due dritte chiunque di voi può effettivamente riprendere un transito (spero che ormai tutti sappiate di che cosa si tratta!).

Sembra superfluo dirlo, ma la prima cosa da fare è controllare sull’agenda quando ci sarà la prossima serata libera (per evitare divorzi è sinceramente consigliato evitare gli anniversari, i compleanni e le cene dai suoceri XD), a parte gli scherzi, è necessario essere in osservatorio circa due ore prima dell’inizio del transito, quindi dobbiamo essere sicuri di poter arrivare in tempo. Il sabato sera mi sembra un ottima idea, visto che poi faremo sicuramente tardi e la mattina dopo posso rimanere un po’ più a lungo a letto XP. Vada per Sabato 12 Marzo!

Ok, abbiamo scelto la data, ma come facciamo a sapere quali eventi effettivamente ci saranno in quella data? Qua ci arriva in aiuto il nostro super-aiutante Robin (aiutante di Batman per i non appassionati della Marvel & Co…), per gli amici ETD! Nome completo Exoplanet Transit Database. Si tratta di un archivio on-line di tutti i pianeti extrasolari scoperti fino a oggi, qua possiamo trovare tutti i dati del pianeta e possiamo vedere anche alcune curve di luce fatte da altri osservatori prima di noi, ma non solo! Inserendo le coordinate del nostro osservatorio e la data scelta (possiamo selezionare anche un intervallo di date) il sistema ci presenta in automatico solo i transiti osservabili dalla nostra posizione ovviamente per il periodo che abbiamo scelto. Molto comodo ed esattamente quello che ci serviva!

ETD Tresca

Ed ecco qua sotto tutti gli eventi che possiamo riprendere in ordine di tempo! Ce ne sono veramente tantissimi, come facciamo a scegliere?

Lista possibili transiti - ETD

Iniziamo con il capire che cosa sono tutti questi numeri che vedete scritti. All’inizio vedete riportato il nome dell’esopianeta in celeste, procedendo verso destra troviamo la costellazione dove lo possiamo trovare in cielo, gli orari di inizio transito, centro evento e fine transito con sotto scritta l’altezza dell’esopianeta sull’orizzonte e la direzione rappresentata con i punti cardinali, ancora più a destra troviamo la durata in minuti dell’evento seguita dalla magnitudine della stella e dalla profondità del transito.

Esempio di transito

Gli orari sono scritti in Tempo Universale, cioè seguono il meridiano di Greenwich. Dobbiamo quindi aggiungere un ora o due (a seconda se siamo nell’ora legale o no) per vedere effettivamente quando avverrà l’evento da noi. La magnitudine è una misura usata in astronomia per definire la luminosità di una stella, maggiore è la luminosità dell’oggetto minore è la magnitudine. Non è in scala lineare ma logaritmica, questo vuol dire che l’incremento di una magnitudine corrisponde a una diminuizione di luminosità di un fattore 2,512, e viceversa. Alcuni esempi: il Sole ha una magnitudine apparente pari a -26,74, la Luna piena è -12,74 di media, Sirio che è la stella più luminosa è -1,47, Vega è 0,03 (era stata inizialmente scelta come definizione di magnitudine 0), il limite medio di visione ad occhio nudo è pari a una magnitudine di 6,5 noi da Libbiano riusciamo a riprendere transiti fino a una magnitudine di circa 15. La profondità del transito non è altro che l’abbassamento di luminosità che avverrà quando l’esopianeta passerà di fronte (prospetticamente rispetto a noi) alla sua stella.

Quindi, innanzi tutto dobbiamo controllare che l’ora di inizio dell’evento e della fine siano comprese nelle ore di buio, se iniziasse o finisse di giorno non potremmo infatti riprenderlo, di solito prendiamo come limite minimo la mezzora dopo il tramonto. Poi dobbiamo controllare che non sia troppo basso sull’orizzonte (case, alberi, o anche solo la turbolenza atmosferica potrebbero interferire con le riprese) noi cerchiamo di non scendere mai sotto i 30° sia all’inizio sia alla fine dell’evento. Infine controlliamo che la magnitudine e la profondità del transito siano alla portata della nostra strumentazione.

Ecco fatto…..controllato tutti i dati, abbiamo il nostro candidato! Qatar-9b!

Candidato scelto

Applicazione "Luna"
Ma non siamo ancora pronti… dobbiamo ancora controllare alcune cose prima di fare le valigie e partire! Prima cosa da controllare è la presenza o meno della Luna, e se c’è quanto è luminosa e quanto è vicina al nostro esopianeta (la luce della Luna è molto fastidiosa soprattutto per i transiti con magnitudini più alte, cioè luminosità bassa XD, noi a Libbiano abbiamo escogitato un trucchetto, ma ve lo svelerò nel prossimo articolo quando vedremo insieme la preparazione alla ripresa in osservatorio!). Possiamo utilizzare qualsiasi applicazione, o cercare su internet come meglio preferite.

Come vediamo dalla fotografia la Luna è quasi piena, meglio controllare dove sarà. Se si troverà troppo vicina infatti dovremmo prendere precauzioni. Anche per questo possiamo usare qualsiasi applicazione, io utilizzo per comodità Stellarium.

Software "Stellarium"

Come possiamo vedere la Luna si troverà nei Gemelli, mentre il nostro esopianeta si trova nell’Orsa Maggiore, vicino alla stella che ho selezionato. Non è lontana ma nemmeno vicinissima, possiamo farcela!

Quindi finito? Quasi… Normalmente abbiamo tempo in osservatorio, prima che inizino le riprese, per fare qualche test sull’esposizione, la messa a fuoco ecc, ma nel dubbio ci andiamo a vedere alcuni transiti che abbiamo già fatto in precedenza, con parametri simili, in modo da avere già un’idea dei valori da inserire. Se possibile andiamo a prendere serate effettuate in passato dello stesso esopianeta. Si da il caso che noi avessimo già ripreso Qatar-9b e, come facciamo ogni volta che pubblichiamo un transito, abbiamo compilato una scheda informativa dove abbiamo inserito tutto ciò che abbiamo fatto durante la serata in modo da poterlo replicare in futuro.

Selezione del report osservativo riferito a Qatar 9b

Quello che più ci interessa sono i valori di esposizione e conoscere se le foto sono state scattate a fuoco, con una certa sfocatura, con un ostruzione al telescopio ecc… (tutte cose che vi spiegherò nel prossimo articolo!) dati che vedete riportati nelle tabelle.

Eccoci qua… abbiamo fatto tutte le nostre ricerche e siamo pronti per il servizio fotografico al nostro modello di turno! Incrociamo le dita e prepariamoci per la serata. Non perdetevi il prossimo articolo, in cui andremo (virtualmente) in trasferta tutti insieme in osservatorio e vedremo come ci si prepara alle riprese! Ah… quasi dimenticavo! Non scordatevi di controllare il meteo prima di partire da casa!!

Silvia Gingillo

P.S. Come avete visto (o meglio letto!), non serve un eroe della Marvel per intraprendere la strada del cacciatore di alieni, quindi se qualcuno di voi è veramente interessato non si periti a contattarci per saperne di più! Noi non vediamo l’ora di confrontarci con altri appassionati e trasmettere quello che abbiamo imparato in questi anni di attività. E chissà, magari fra un po’ di tempo sarete voi a scrivere un articolo sulla vostra serata di osservazione transiti XD.

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