Bentornati astrolettori-filatelici,
Nello scorso articolo abbiamo parlato, senza alcun dubbio, della
missione più importante di sempre, la missione che ci ha portato a camminare
sul nostro satellite naturale, la missione che ci ha allontanato per la prima
volta dalla nostra culla che è il pianeta Terra, la missione Apollo 11. Abbiamo
ripercorso tutte le fasi della missione aiutandoci, appunto, con i francobolli
che sono stati emessi. A partire dalla missione Apollo 11 fino ad arrivare ad
Apollo 16, 830 cosmogrammi (parola coniata appositamente per l’evento) volarono
tra la Terra e la Luna, facendo di fatto nascere l’astrofilatelia e l’interesse
del nostro socio Marzioli per tutto ciò che la riguarda! Oggi ci soffermeremo
su una di quelle buste, perché a nostro parere merita un approfondimento
particolare.
Infatti, oggi vogliamo parlarvi della busta filatelica più
importante di sempre: quella che celebra il primo allunaggio.
Gli astronauti della missione Apollo 11, Neil Armstrong e
Buzz Aldrin, sono partiti dalla terra con un kit filatelico apposito per
annullare la busta appena fosse avvenuto l’allunaggio. Primi postini lunari
della storia del genere umano! XD
Inizialmente si voleva che l’annullo della busta fosse
ripreso in diretta TV per dare più importanza all’evento, ma la NASA si oppose a questa scelta per non gravare troppo sul
lavoro degli astronauti. In effetti, erano parecchio indaffarati, così tanto
che riuscirono a fare l’annullo solamente due giorni dopo, durante il viaggio
di ritorno.
Niente toglie comunque valore a questa busta, alla quale
spetta il record di percorrenza di un oggetto postale: circa 800.000 km, il
viaggio Terra-Luna-Terra. Va ricordato anche che è un esemplare unico, di
proprietà del governo degli Stati Uniti, infatti è conservata in un museo americano e ha un valore incalcolabile.
Paul Calle aveva contribuito anche alla realizzazione del francobollo da 5c per ricordare la capsula Gemini 4 con l’orizzonte della Terra e l’astronauta Ed White che fa la prima passeggiata spaziale americana.
Il più famoso francobollo disegnato dall’artista rimane comunque quello da 10c “The first man of the Moon”, appunto.Era stata data “carta bianca” a Calle. In quel periodo aveva
l’accesso consentito praticamente ovunque per stare con gli astronauti; mentre
facevano i preparativi per la partenza, mentre mangiavano, nel loro tempo
libero, anche semplicemente per conoscerli meglio e poter quindi realizzare al
meglio i suoi disegni. Per lui è stata una grande esperienza, che l’ha segnato
per tutta la vita. Prima di quel francobollo definitivo aveva disegnato altri
schizzi, tutti esposti nel Museo National Air and Space di Washington.
Queste due buste, autografate da padre e figlio, ricordano, con l’annullo del 20-07-94, il 25° anniversario del 1° allunaggio e il francobollo disegnato per l’occasione.
L’operazione era stata giudicata molto importante anche
dalla NASA stessa, che infatti aveva previsto un kit filatelico per fare
quell’annullo. Inoltre avevano fatto anche molte prove a Terra in un ambiente
senza gravità per vedere come reagiva l’inchiostro su una busta bianca per
evitare che lasciasse macchie. Erano state fatte prove su più di 150 documenti
postali che oggi valgono circa 6000 euro. Marzioli?? Ci sei? Che facciamo.. una
colletta? XD
Quali sono i record di questo francobollo? Sicuramente la
dimensione più grande del 50% rispetto ai francobolli usati normalmente, perché
doveva commemorare un evento fuori dal comune; 152 milioni di pezzi stampati e
venduti, quando la media è di 4-5 milioni. Pensate che per l’enorme richiesta
in tutto il mondo per l’annullo 1° giorno, le poste statunitensi assunsero
circa 100 persone che lavorarono per 5 mesi per annullare milioni di buste.
Il personaggio raffigurato nel disegno non può essere Neil
Armstrong perché la legge americana vieta di rappresentare una persona vivente,
quindi verrà poi chiamato Spaceman o Viaggiatore dello spazio.
Anche questo francobollo ha avuto delle varianti. La più
famosa è stata scoperta in Texas! A causa di un malfunzionamento della macchina
inchiostratrice, non sono passati alcuni colori e così manca la forma della
bandiera americana sulla spallina dell’astronauta. Sono stati pochi gli
esemplari trovati diventando così una variante molto rara e ambita dai
collezionisti. Questo francobollo è stato subito denominato “ L’Astronauta
ignoto” perché, senza bandiera di appartenenza, è subito diventato simbolo
dell’umanità intera che conquista lo spazio.
E allora, ognuno di noi può identificarsi con quell’astronauta.
Ognuno di noi può pensare di compiere un piccolo passo per se stesso che
porterà a un grande balzo per l’umanità. E chi sa chi saranno i prossimi
astronauti (ignoti XD) a entrare nella storia? Per adesso non lo sappiamo, ma
state certi che appena ci saranno, verranno creati altri francobolli, che il
Marzioli collezionerà e che poi ci mostrerà come al suo solito qua sul blog e,
speriamo, anche dal vivo in una delle nostre mostre!
Imbusto e chiudo, (con tanto di timbro XD!) e vi saluto al
prossimo articolo.
Silvia Gingillo e Fabio Marzioli
Finalmente l'ho letto! Ancora, ancora....
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