Bentornati astrofotografi, eccoci di nuovo qui per continuare questo nostro viaggio nel mondo della “scrittura degli astri”. Tutti noi rimaniamo immancabilmente affascinati dalle meraviglie che stanno lassù; dalle immense e coloratissime nebulose alle distanti e spiraleggianti galassie, dai noti ma ancora misteriosi pianeti alle miriadi di stelle di ogni tipo e dimensione. Non possiamo che rimanere a bocca aperta di fronte allo spettacolo del cosmo che ammiriamo anche grazie alle spettacolari foto dei nostri astrofotografi. Ma chi sono questi famigerati astrofotografi? Come lavorano e come si sono appassionati al cielo notturno? Ci sono così tante cose da imparare, così tante cose con cui ancora possiamo stupirci. Quando vedo le bellissime foto che pubblicano vorrei far loro una quantità infinita di domande… Ma aspettate! Ora che ci penso io posso far loro domande! Datemi un secondo, prendo solo penna, taccuino e registratore e… ecco fatto! Pronta a farmi dire tutti i loro
Il cielo stellato ha da sempre esercitato sull'umanità un fascino irresistibile, un profondo senso di mistero per una parte della Natura totalmente preclusa all'azione diretta dell'uomo, che si manifesta con cicli regolari, apparentemente inspiegabili, talvolta con eventi improvvisi e terribilmente eclatanti, quali le eclissi e l'apparizione delle comete. Tutte le popolazioni umane che hanno vissuto su questo pianeta hanno avuto familiarità con il cielo e con gli oggetti celesti visibili a occhio nudo. Questa è una riflessione non banale: oggi chiunque può avere idea di come siano fatti il mare, una catena montuosa, un deserto o una foresta, semplicemente vedendo delle immagini prese da un libro, dalla televisione o da internet, se non addirittura recandosi di persona e con molta facilità laddove questi si trovino. Ma supponiamo di essere dei polinesiani vissuti secoli fa: come potevamo immaginarci una catena montuosa o un ghiacciaio, oppure ancora la neve? E ancora,