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Transito HD189733b


Salve a tutti,

la sera del 9 Luglio (o meglio la notte!) la Sezione Esopianeti è ripartita a pieno regime con l’osservazione del transito del pianeta extrasolare HD189733b, dopo questo periodo di chiusura forzata.

Come penso sappiate tutti, un esopianeta è un pianeta che orbita intorno a una stella che non è il nostro Sole. Uno dei metodi più utilizzati per “spiare” questi nostri vicini di casa è il metodo dei transiti, che poi è quello che utilizziamo anche noi a Libbiano. In pratica andiamo a catturare la variazione di luce della stella causata dal passaggio del pianeta di fronte alla stessa.

L’inizio del transito era previsto a 00:57, la fine alle 2:47 ora locale, quindi abbiamo aperto l’osservatorio alle 22.45 e siamo rimasti a lavoro fino alle 4:30 di mattina (infatti il nostro presidente Alberto Villa ha proposto, dopo la fine della ripresa del transito, di riprendere anche la bellissima cometa NEOWISE!).

Ed ecco qui Lorenzo Bigazzi al lavoro durante la ripresa del transito.


Tutta la notte…… a luci rosse…… a riprendere trans…… TRANSITI ovviamente! A cosa stavate pensando? XD A parte le battute, utilizziamo la luce rossa perché la pupilla dell’occhio umano, con queste particolari frequenze luminose, rimane ben dilatata e di conseguenza ci permette di avere un ottima visione sia del computer su cui lavoriamo sia del cielo notturno.

Ma chi è questo HD189733b? Che cosa sappiamo di questo pianeta?

Si tratta di un gioviano caldo (pianeta dalle dimensioni di Giove, ma orbitante molto vicino alla sua stella) che ha un tempo di rivoluzione di due giorni. Diciamo che li gli anni lì “volano” letteralmente. XD È stato scoperto nel 2005 utilizzando proprio il metodo dei transiti. In realtà questo pianeta fa parte di un sistema binario, orbita quindi intorno a due stelle! La stella più grande HD189733 A ha una temperatura superficiale di 4980 K ed è un po’ più piccola e un po’ più fredda del nostro Sole. L’altra stella, HD189733 B è grande circa la metà e ha una temperatura superficiale di 3000 K. Gli astronomi ipotizzano la presenza di spesse nubi riflettenti nell’atmosfera del pianeta, che gli conferirebbero un bel colore blu profondo simile a quello della terra. Si ipotizza che l’atmosfera abbia una temperatura di 1000°C, piogge di vetro e venti fino a 7000 km/h. Molto accogliente insomma!

Dove si trova questo pianeta? Lo possiamo osservare nella costellazione della Volpecula, e dista 63 anni luce da noi. Sapete cosa significa? La luce che noi abbiamo fotografato la scorsa notte, viaggiando alla velocità di circa 300000 km/s è in realtà partita dal pianeta 63 anni fa. E sul pianeta Terra? Nasceva il nostro super astronauta Paolo Nespoli!


Le orbite delle due stelle di questo sistema binario sono molto estese, al contrario l’orbita del pianeta, confrontato anche con le orbite dei pianeti del sistema solare e in particolare con quella di Mercurio è molto ridotta.

Ma veniamo a noi… la nottata è stata praticamente perfetta. Il cielo limpido, la Luna abbastanza luminosa ma lontana dal nostro obiettivo, la strumentazione ha lavorato alla perfezione. Il risultato è questa curva di luce, che come nostro solito, abbiamo pubblicato su ETD (un catalogo on-line riservato ai pianeti extrasolari). Nota particolare… abbiamo riscontrato un leggero ritardo sia nell’entrata del pianeta sia nell’uscita dello stesso dal disco della sua stella. Questo potrebbe significare la presenza di una perturbazione dell’orbita, magari effettuata da un altro pianeta ancora non catalogato. Sicuramente questo è un pianeta da tener d’occhio e noi ovviamente lo riprenderemo di nuovo!

Alla prossima,

Silvia Gingillo

P.S. Nei prossimi giorni pubblicherò anche il lavoro effettuato sulla cometa NEOWISE…
Da non perdere!

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