Buonasera,
come promesso eccomi qua a presentarvi l’interessante cometa
che in questi giorni sta facendo spettacolo nei nostri cieli.
Vediamo la carta
d’identità di quest’oggetto e iniziamo a conoscerlo meglio!
Si chiama Neowise… … C/2020 F3 NEOWISE!
È stata scoperta il
27 Marzo 2020 dall’omonimo telescopio spaziale NEOWISE, anche detto Near Earth
Object Wide field Infrared Survey Explorer.

Il punto dell’orbita più distante dal Sole si trova a 715
+/- 20 unità astronomiche, ben 18 volte la distanza di Plutone da noi! Un
bell’oggetto proveniente dalla Nube di Oort.

Solo 5 km di diametro e tutta quella luce e quella coda in
cielo? Eh già… le incredibili rivelazioni della sonda Giotto nel 1986 che
effettuò un fly-by con la cometa di Halley ci fecero comprendere che il nucleo
delle comete era relativamente piccolo e cosa ancora più incredibile non
emettevano i getti in modo diffuso ma solo da particolari zone della
superficie. Altri studi effettuati dalla sonda Rosetta sulla cometa
Churyumov-Gerasimenko hanno confermato le scoperte e ci hanno regalato delle
bellissime immagini come quella sulla destra.
Quando possiamo quindi osservare questo bellissimo oggetto?
Di seguito le foto alla cometa Neowise effettuate da alcuni
dei nostri soci.
Valerio Menichini. Nella prima foto possiamo osservare anche Venere sulla destra, mentre nella seconda foto è visibile anche il passaggio della ISS.
Stefano Caverni. Nella foto possiamo vedere benissimo sia Venere sia le Pleiadi in alto a destra nel tipico paesaggio toscano di Cerreto Guidi.
Francesco Biasci. Nella foto a campo largo si può notare in alto a destra il passaggio della ISS.
Flavia Casini. Anche qua possiamo osservare la cometa sia a campo largo sia ingrandita in due bellissime foto scattate a Montecastello.
Filippo Balatresi. Nella foto a campo largo si intravedono anche le nubi noctilucenti.
Il nostro presidente Alberto Villa, per non farci mancare
niente, ha addirittura ricavato lo
spettro della cometa, che ha evidenziato delle interessanti emissioni!
Sperando di avervi incuriosito anche solo un po’, vi
consiglio di uscire ad osservare questa bellissima cometa e, perché no, magari
cimentarvi anche in una foto!
Alla prossima,
Silvia Gingillo
crediti Apod Nasa, INAF, Wikipedia.
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